Il panorama dei collegamenti aerei tra Italia e Cina si è arricchito di nuove rotte nei mesi scorsi:
- a luglio è stato inaugurato un nuovo collegamento diretto operato da Air China, da Milano Malpensa a Chengdu Tianfu (Hub principale del sud-ovest della Cina), nuovo aeroporto della città operativo da giugno 2021.
Il volo è operato tre volte a settimana, con il nuovo aeromobile wide-body Airbus A350/900, che offrirà un’esperienza di volo lussuosa e confortevole, dotata di moderne strutture di intrattenimento e servizi di ristorazione di alta qualità.
- a settembre, sono stati inaugurati i primi collegamenti diretti tra Milano e Xi’An e tra Venezia e Shanghai.
Entrambi operati da China Eastern Airlines, una delle quattro maggiori compagnie cinesi, già presente in Italia all’aeroporto di Fiumicino, collegato con Shanghai e Wenzhou.
I nuovi collegamenti assumono un significato ancora più profondo se si considera che il 2024 segna il 700° anniversario della morte di Marco Polo, il celebre esploratore veneziano che, attraverso i suoi viaggi, ha contribuito a far conoscere l’Oriente agli europei.
Questi nuovi voli sono il risultato della stretta collaborazione tra ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e CAAC (Civil Aviation Administration of China), che negli ultimi 12 mesi hanno lavorato a sei nuove rotte tra l’Italia e la Cina, portando così ad un totale di 11 aeroporti serviti e 37 frequenze settimanali.
Segno di una crescente domanda da parte di passeggeri sia business che leisure, incentivata anche dall’abolizione del visto per viaggi fino a 15 giorni.
Grazie a questi collegamenti l’Italia si classifica al terzo posto in Europa per maggior capacità passeggeri verso la Cina, alle spalle solo della Russia e del Regno Unito.