Fino al 31 agosto 2024, negli aeroporti di Milano Malpensa Terminal 1, Milano Linate, Torino (un apparato) e Roma Fiumicino Terminal 1 e 3, era possibile portare liquidi oltre i 100 millilitri.
Dal 1° settembre, in questi aeroporti quindi non è più possibile portare nessun liquido che superi i 100 ml, decisione presa dalla Commissione UE che non ritiene più sicuri gli scanner di ultima generazione.
Oltre all’Italia, questo riguarda tutti gli aeroporti europei come:
- London-City, Gatwick, Heathrow, Luton, Teesside International Airport, Birmingham, Newcastle
- Amsterdam (in parte) ed Eindhoven
- Madrid e Barcellona
- Stoccolma
Da dove nasce la normativa?
La restrizione sui liquidi da portare nel bagaglio a mano è stata introdotta a seguito degli attentati alle Torri Gemelle del 2001 negli Stati Uniti, per ragioni di sicurezza.
La misura dei 100 ml massimo per una confezione di liquido, introdotta nel 2006, è dovuta al fatto che le ricerche scientifiche effettuate hanno evidenziato come, al di sotto di tale capacità, non sia possibile costruire oggetti esplosivi.
Pertanto, viaggiando con un bagaglio a mano, la regola è di non portare liquidi che superino i 100 ml per massimo 10 contenitori (1 litro a passeggero) .
I liquidi che si possono portare (previsti dall’ENAC) sono:
- acqua ed altre bevande
- minestre
- sciroppi
- creme
- lozioni ed oli
- profumi
- spray
- gel
- shampoo/bagnoschiuma
- sostanze in pasta come dentifricio
- prodotti per il make-up
Infine, non basta prestare attenzione alla quantità, ma bisogna agevolare il lavoro degli addetti alla sicurezza mettendo i liquidi in un sacchetto o borsa di plastica trasparente che siano facilmente apribili tramite una zip o altro sistema di chiusura.
Le misure di questo involucro non devono superare i 18×20 cm, si tratta quindi di sacchetti piccoli che servono a mostrare i liquidi.
Qualora sprovvisti, gli stessi addetti alla sicurezza possono fornirli in aeroporto (gratis o a pagamento) sarà sufficiente segnalarlo a chi di dovere.