Viaggi d’affari nel Regno Unito dopo Brexit: cosa cambia?

Il 31 dicembre 2020 si è concluso il periodo di transizione durante il quale il Regno Unito e l’UE hanno negoziato le loro relazioni future. A tale proposito, il governo britannico ha aggiornato le indicazioni per i viaggi verso il Regno Unito per via aerea, ferroviaria o marittima a partire dal 1 gennaio 2021. Vediamo qui i punti principali:


Carta d’identità e passaporto

Fino al 1 ottobre 2021 non ci saranno cambiamenti, a livello di documenti, per entrare nel Regno Unito. Prima di tale data, i cittadini UE, SEE (Spazio Economico Europeo) o svizzeri, potranno continuare a viaggiare nel Regno Unito per viaggi di breve durata, senza bisogno di visto. Dovranno mostrare un passaporto valido o una carta d’identità nazionale (valida per l’espatrio).
Dopo il 1 ottobre 2021, i cittadini UE, SEE o svizzeri, non potranno più utilizzare la carta d’identità nazionale per entrare nel Regno Unito, ma dovranno utilizzare un passaporto con validità di almeno 6 mesi.
Come parte della transizione graduale che durerà fino al 2025, il governo introdurrà un programma di autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) anche per i visitatori e i passeggeri in transito nel Regno Unito che attualmente non hanno bisogno di un visto per soggiorni brevi o che non hanno già uno stato di immigrazione prima del viaggio. Verranno forniti aggiornamenti e ulteriori dettagli in futuro. 

Assistenza sanitaria

Per quanto riguarda gli accordi sanitari tra il Regno Unito e l’Unione europea, sul sito del governo britannico attualmente sono presenti indicazioni sia riguardo alle tessere sanitarie europee (EHIC), che dovrebbero rimanere valide per i cittadini europei nel Regno Unito per accedere quindi all’assistenza sanitaria, sia indicazioni riguardo all’assicurazione sanitaria. Nell’ultimo caso il governo britannico consiglia ai viaggiatori che si recano nel Regno Unito di stipulare un’assicurazione di viaggio con copertura sanitaria.

Patente di guida

I viaggiatori con una patente di guida non britannica potranno guidare nel Regno Unito. Non sarà necessario un permesso di guida internazionale.

Viaggi d’affari

L’accordo commerciale che regola l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea elenca le attività consentite che non richiedono un visto d’affari a breve termine. Ciò include la partecipazione a conferenze, meeting, riunioni con partner commerciali e sales mission.

Si prega di controllare la guida ufficiale del governo britannico per ulteriori informazioni e aggiornamenti.